Messina “Anziani a frotte nel laboratorio di Sanitelgest”

L’iniziativa a Messina in Piazza Cutugno-Ganzirri, in occasione della festa in onore di San Nicola patrono di Ganzirri, un gruppo di medici, infermieri e operatori para sanitari ha garantito la misurazione gratuita dei parametri vitali.

In 603 hanno accolto l’opportunità offerta dai professionisti Sanitelgest per scoprire patologie latenti e quindi insidiose.

Di fronte ai tanti interrogativi sulle falle della sanità pubblica e sulle esose prestazioni di quella privata, c’è chi si pone come obiettivo primario esclusivamente l’interesse generale della comunità.

Sono gli angeli delle Sanitelgest, Società di Servizi Socio Sanitari.

Un gruppo di medici, paramedici e giovani volontari che dedicano in modo totalmente gratuito una parte della loro vita al servizio socio sanitario dei cittadini.

Il loro prezioso apporto fa parte del “Progetto Sanitel Day”, realizzato in Piazza Cutugno a Messina nelle giornate del 12 e 13 Agosto nell’ambito della campagna di salvaguardia e tutela della salute indirizzata agli over 60 e che rientra a pieno titolo nelle mission della Sanitelgest.

L’obiettivi dell’ iniziativa è duplice: assorbire la crescente domanda di servizi di assistenza alla persona che si trova in età senile e divulgare una politica di prevenzione che miri a correggere lo stile di vita è stabilire le regole per una alimentazione sana ed equilibrata.

Il servizio offerto alla cittadinanza di Messina e zone limitrofe si è basato su una attività di Screening attraverso la misurazione di parametri vitali come pressione arteriosa, misurazione glicemia, frequenza cardiaca, saturazione ossigeno nel sangue ed elettrocardiogrammi, in un apposito gazebo allestito per l’occasione e di due ambulanze messe a disposizione dei cittadini con tutto il personale professionista per la rilevazione dei parametri.

Al termine di ogni  consulenza effettuata agli over 60, è stato rilasciato un coupon che il cittadino consegnerà al proprio medico curante per far controllare i valori rilevati nel corso dell’esame, al fine di individuare eventuali anomalie e agire in via preventiva.

«La Sanitelgest Rete in Franchising mira molto alla prevenzione – ha dichiarato il suo  Fondatore Dott.ssa Domenica Scopelliti – ecco perché abbiamo cercato di potenziare al massimo questo servizio, facendolo replicare sui territori ove nascono dei Centri Affiliati Sanitelgest e gli Amministratori Francesca Luvarà e Daniela Arena hanno saputo egregiamente confrontarsi con la loro cittadinanza offrendo un servizio di tutto rispetto».

«L’aver registrato numerosi casi di glicemia alta -dichiara Francesca Luvarà- ci fa capire di aver raggiunto l’obiettivo di una efficace attività di tutela della salute delle fasce deboli della popolazione».

L’importanza di individuare in tempo particolari problematiche è stata sottolineata anche dal Medico Specialista, Consulente della Sanitelgest, Dottor Vito Pipitone: «Con questo Progetto si è cercato di coinvolgere gli over 60, che spesso presentano varie patologie legate alla terza età, quali arteriosclerosi, l’infarto e soprattutto il diabete. Si tratta di malattie – ha proseguito- subdole e latenti, pronte ad esplodere senza dare alcun avviso al soggetto».

 

Dall’attività di screening effettuata abbiamo riscontrato il 25% di casi di glicemia alta disconosciuti dal paziente ed un caso serio di un paziente con un problema  cardiaco. Infatti subito dopo aver effettuato un elettrocardiogramma ha evidenziato in un paziente problematiche cardiologiche disconosciute dal Paziente stesso. Il paziente si presentava asintomatico, si riscontrava alla visita una lieve ipertensione ed una frequenza cardiaca elevata per cui l’infermiera sollecitava l’intervento del cardiologo. Alla visita si riscontrava un’aritmia per cui si procedeva immediatamente a registrare un elettrocardiogramma che evidenziava la presenza di fibrillazione atriale, motivo per cui veniva consigliato al paziente di recarsi in pronto soccorso; nel contempo veniva comunque prescritta terapia specifica e venivano consigliati i controlli di rito..

 

Viste le patologie in atto il Dottor Pipitone ha prontamente provveduto con le nostre “Hospital on the Road” al trasporto immediato del Paziente in Pronto Soccorso dell’ospedale Papardo per approfondimenti ritenuti assolutamente necessari.

Tutto ciò a dimostrazione che la mission della Sanitelgest è orientata nella giusta direzione.

«Abbiamo riscontrato  –ha dichiarato Aurora Calderone, infermiera professionale della Sanitelgest- diversi casi di alterazione della pressione e abbiamo quindi invitato gli interessati a eseguire i necessari approfondimenti con il Medico di Famiglia».

Il controllo a campione, effettuato dalle 18 alle 24 all’ interno delle nostre “Hospital on the Road” attrezzate a dovere, ha registrato una consistente affluenza della cittadinanza peloritana per la rilevazione dei parametri vitali .

In totale hanno usufruito del servizio 603 utenti, 396 donne ed 207 uomini. Carmelo 72 anni ha dichiarato: «non sapevo di soffrire di questa patologia, sono un paio d’anni che non faccio analisi. Grazie a questo servizio sul territorio ho avuto la possibilità di capire per tempo il rischio diabetico a cui sarei andato incontro».

Tra coloro che hanno deciso di sottoporsi allo screening c’è chi è a conoscenza di qualche problema di salute ed ha pensato di monitorare l’andamento della patologia. «Soffro da tempo di diabete -ha affermato Concetta Casile 58 anni- e ho approfittato di questa iniziativa per verificare l’attuale stato di salute».

A fare capolino nello stand di Sanitelgest è stata la curiosità di molti anziani che, pur non soffrendo apparentemente di alcuna disfunzione, hanno deciso di sottoporsi al controllo.

«Ho saputo di questa giornata dedicata alla prevenzione -ha dichiarato Domenico Strati, 65 anni- e ho pensato che un test della pressione e dell’indice glicemico sia una buona occasione per monitorare lo stato di salute».

L’attività di prevenzione ha coinvolto anche qualcuno interessato a dei consigli sullo stile di vita, come ha fatto Antonia Freno, 51 anni «Per fortuna godo di buona salute, però ho ritenuto interessante chiedere al personale medico e paramedico alcune informazione sulla corretta alimentazione da seguire per evitare di incorrere in problemi futuri».

Nel corso della serata si è registrato anche qualche caso di monitoraggio della salute “extra” effettuato su cittadini ben al di sotto dei 60 anni, come una bimba di sei anni visitata dai medici della Sanitelgest su richiesta della madre. Sull’esito della giornata si è espressa una delle OSS, Rosy: «Abbiamo raggiunto un ottimo risultato nell’ottica della prevenzione, poiché molte delle persone monitorate non sapevano di soffrire di alcune patologie ed attraverso questi appositi screening siamo stati in grado di salvare tante vite».

La Rete in Franchising Sanitelgest si orienterà con più tenacia in questa direzione, perché tutti noi pensiamo che: «PREVENIRE è meglio che CURARE».

Sanitelgest Rete in Franchising

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